Visioni

«Oedipe», il riscatto dell’uomo contro il destino

«Oedipe», il riscatto dell’uomo contro il destino«Oedipe» di Achim Freyer foto – Monika Rittershaus

Lirica Al Festival di Salisburgo l'opera di Enescu messa in scena da Achim Freyer

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 agosto 2019
Andrea PennaSALISBURGO
Inizia già fuori dalla Felsenreitschule lo spettacolo immaginato da Achim Freyer per la prima volta di Oedipe di Enescu al festival di Salisburgo. All’ingresso un profetico nastro rosso benda gli occhi delle statue sotto cui sfila il pubblico, accolto accanto alla porta d’entrata anche da una torreggiante opera plastica di Freyer, Complesso di Edipo, spigoloso conglomerato verticale di pezzi multicolori di scenografia scartati dall’allestimento. FRA IL PUBBLICO si confondono, anche nell’intervallo, in costumi neri da bautte postatomiche, i coristi che poi prenderanno posto sulla scena. Freyer sfrutta il passo orizzontale, quasi processionale dell’opera, per sviluppare lungo tutto il palcoscenico l’ipnotica...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi