Internazionale
Offensiva Isis a Anbar smaschera i gap della coalizione
Iraq Lo Stato Islamico occupa la periferia di Ramadi, dopo gli annunci vittoriosi del Pentagono. Dietro restano le discriminazioni contro la comunità sunnita, terreno fertile all'avanzata del califfo
Miliziani dello Stato Islamico in Iraq – Reuters
Iraq Lo Stato Islamico occupa la periferia di Ramadi, dopo gli annunci vittoriosi del Pentagono. Dietro restano le discriminazioni contro la comunità sunnita, terreno fertile all'avanzata del califfo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 aprile 2015
Hanno avuto vita breve i vittoriosi annunci statunitensi: il Pentagono solo pochi giorni fa celebrava la riconquista da parte di Baghdad del 25% dei territori occupati dall’Isis. Celebrava e si auto-incensava: merito dei raid della coalizione. Di tutt’altra opinione chi sul terreno iracheno combatte e si attribuisce i successi: milizie sciite guidate dall’Iran, peshmerga kurdi e truppe governative. Eppure oggi gli entusiasmi si smorzano: dopo aver perso Tikrit, gli islamisti hanno lanciato nuove controffensive, come spiegato nei giorni scorsi su queste pagine. Prima la raffineria di Baiji, la più grande del paese, ha subito rinnovati assalti; poi la provincia di...