Internazionale
Oggi come otto anni fa, piazze incandescenti in Tunisia
Nuovo governo, vecchi problemi Il gesto estremo di un reporter scatena la rivolta nelle regioni interne. Che sono sempre alla fame. Torna il clima della «Rivoluzione dei gelsomini»
Kasserine, Tunisia. La polizia disperde i manifestanti con i gas lacrimogeni – Afp
Nuovo governo, vecchi problemi Il gesto estremo di un reporter scatena la rivolta nelle regioni interne. Che sono sempre alla fame. Torna il clima della «Rivoluzione dei gelsomini»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 28 dicembre 2018
Clima incandescente in Tunisia alla vigilia dell’ottavo anniversario della «Rivoluzione dei gelsomini», il 14 gennaio. Oggi come allora a scatenare la rivolta è stata l’immolazione di un giovane. Quest’anno, il 24 dicembre, a morire tra le fiamme in piazza dei martiri a Kasserine è stato Abdelrazak Zergui, giornalista precario di una tv locale. Aveva 32 anni, 2 figli, separato per due volte, viveva i suoi problemi nella solitudine in cui vivono gli abitanti delle regioni interne della Tunisia, abbandonate dal potere centrale. OTTO ANNI DOPO la caduta di Ben Ali, la povertà, la disoccupazione, la mancanza di introiti del turismo...