Economia
Oggi la nomina del giudice mentre Mittal taglia ovunque
Battaglia legale La multinazionale in due giorni ha chiuso un sito in Sud Africa e temporaneamente un altro in Polonia. Fim, Fiom e Uilm rispondono alla lettera mandata dall’azienda: serve un incontro al Mise. Sciopero riuscito a Novi. L'Usb lo proclama per il 29 e chiede la riconversione
Battaglia legale La multinazionale in due giorni ha chiuso un sito in Sud Africa e temporaneamente un altro in Polonia. Fim, Fiom e Uilm rispondono alla lettera mandata dall’azienda: serve un incontro al Mise. Sciopero riuscito a Novi. L'Usb lo proclama per il 29 e chiede la riconversione
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 novembre 2019
Mentre a Taranto vola via la bandiera dell’Arcelor Mittal – a causa del vento – il gruppo indiano in soli due giorni ha chiuso un’acciaieria in Sud Africa e ha sospeso la produzione in Polonia. SEGNALI INEQUIVOCABILI di una strategia globale di drastica riduzione della produzione, decisa repentinamente negli ultimi mesi. Se l’annuncio della chiusura dello stabilimento nella baia di Saldanha entro il primo trimestre del 2020 è arrivato con un comunicato stampa, la sospensione temporanea della produzione nell’acciaieria di Cracovia partirà fra dieci giorni. La motivazione addotta è «l’indebolimento della domanda di acciaio». Entrambi i casi non sono paragonabili...