Italia

«Oggi la periferia è uno stato della mente»

«Oggi la periferia  è uno stato della mente»

I poeti der Trullo «La città è un immenso foglio bianco e ci piace regalare qualche segno»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 marzo 2014
Da quattro anni i Poeti der Trullo scrivono versi per le strade di Roma. Coi pennarelli grossi, come quelli delle tag. Strofe innamorate, sarcastiche, arrabbiate, nostalgiche. In dialetto. «Ma è più un italiano logorato, storpiato. – mi corregge Inumi Laconico, uno dei fondatori del gruppo – Abbiamo anche avuto critiche sulle parole e sulla grafia che usiamo, del tipo “il Belli l’avrebbe scritto così”. Ma noi vogliamo parlare come i ragazzi che la sera vanno a Trastevere a prendere una birra». Sono in sette, dal Trullo e dintorni, fino giù a Corviale. «All’inizio eravamo io Er Bestia, molto diversi, lui...

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