Economia
Oggi le stime sul Pil, con lo spettro della recessione
Istat Si teme il secondo trimestre negativo: sarebbe un colpo non solo per la politica economica del governo, ma anche per il rapporto deficit/Pil, che lieviterebbe
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Istat Si teme il secondo trimestre negativo: sarebbe un colpo non solo per la politica economica del governo, ma anche per il rapporto deficit/Pil, che lieviterebbe
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 agosto 2014
Oggi è un giorno importante nell’estate renziana, ma lo è anche e soprattutto per l’economia italiana. Vengono diffuse infatti le stime dell’Istat sull’andamento del Pil, e si prevede un disastro: sicuramente un taglio sostanzioso rispetto alle previsioni di gennaio, con una crescita praticamente (questo l’Istat lo ha già anticipato) piatta. Se non, addirittura, il ritorno della recessione. E sì, perché se dopo il -0,1% dei primi tre mesi arriverà un altro -0,1%, sarà infatti recessione tecnica: due segni negativi in due periodi consecutivi. Il governo stesso sa che con i numeri ci deve andar cauto, e infatti ha provveduto già...