Italia
Ok dell’Aifa al vaccino AstraZeneca, ma i dubbi restano
Vax pensiero Dopo l’approvazione dell’Ema, arriva il via libera dell’Italia, anche se l’efficacia è solo del 59.5% contro il 95% di Pfizer e Moderna. L’agenzia lo raccomanda «preferibilmente tra i 18 e i 55 anni di età». Il piano vaccinale dovrà essere nuovamente rivisto
Una fiala di vaccino AstraZeneca – Ap
Vax pensiero Dopo l’approvazione dell’Ema, arriva il via libera dell’Italia, anche se l’efficacia è solo del 59.5% contro il 95% di Pfizer e Moderna. L’agenzia lo raccomanda «preferibilmente tra i 18 e i 55 anni di età». Il piano vaccinale dovrà essere nuovamente rivisto
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 31 gennaio 2021
I Dopo il via libera dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) al vaccino anti-Covid-19 sviluppato all’università di Oxford e prodotto dalla AstraZeneca, anche l’agenzia italiana Aifa ha dato la sua autorizzazione per l’uso nella popolazione al di sopra dei 18 anni di età. Con il “vaccino inglese”, più quelli già in uso della Pfizer e di Moderna basati sul mRna, anche in Italia i vaccini ora sono tre. Secondo i vertici di Aifa, il nuovo vaccino rappresenta «una valida opzione aggiuntiva nel contrasto della pandemia, anche in considerazione della maggiore maneggevolezza d’uso». A differenza degli altri vaccini, quello di AstraZeneca può...