Europa
Olanda, governo lontano. L’accordo salta sull’immigrazione
Paesi bassi Naufragano le consultazioni dopo due mesi di trattative. Per Jesse Klever, leader del rossoverde GroenLinks, non ci sono le condizioni per partecipare a un esecutivo di coalizione
Il premier Mark Rutte, del partito conservatore Vvd, vincitore delle elezioni dello scorso 15 marzo, non ha la maggioranza necessaria per governare – LaPresse
Paesi bassi Naufragano le consultazioni dopo due mesi di trattative. Per Jesse Klever, leader del rossoverde GroenLinks, non ci sono le condizioni per partecipare a un esecutivo di coalizione
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 maggio 2017
Non l’accordo a ogni costo, ma il cambiamento delle politiche per contrastare efficacemente le diseguaglianze sociali e il cambiamento climatico e per rendere più «umana» l’accoglienza dei rifugiati. Erano queste le condizioni poste da Jesse Klever, leader del rossoverde GroenLinks, per la sua partecipazione al nuovo governo olandese. Ma, soprattutto sul tema delle migrazioni, le differenze con gli altri tre partiti, in particolare con quello liberale del premier Rutte, si sono rivelate incolmabili, facendo naufragare le consultazioni dopo circa due mesi di trattative. Lunedì sera, Edith Schippers, nominata dalla Tweede Kamer (la Camera bassa olandese) per favorire un accordo tra il...