Europa
Olanda, «i liberali già da tempo hanno sdoganato la retorica xenofoba e razzista»
Intervista Il politologo Enzo Rossi dell'università di Amsterdam: "Il partito più di sinistra, Bij1, senza più la sua carismatica leader Sylvana Simons, è imploso per via di conflitti fra una fazione anticapitalista e una identitaria-intersezionale"
Manifesto elettorale ad Amsterdam della leader del Vvd Dilan Yesilgöz – foto Getty Images
Intervista Il politologo Enzo Rossi dell'università di Amsterdam: "Il partito più di sinistra, Bij1, senza più la sua carismatica leader Sylvana Simons, è imploso per via di conflitti fra una fazione anticapitalista e una identitaria-intersezionale"
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 24 novembre 2023
Professore associato di Teoria Politica all’Università di Amsterdam (UvA) e redattore di Jacobin Nederland, Enzo Rossi è stato un attento osservatore delle elezioni olandesi di mercoledì che hanno reso il partito più votato il Pvv dell’islamofobo Geert Wilders. In un tweet della vigilia, commentando i dati sull’alta percentuale di indecisi emersa negli ultimi sondaggi elettorali, Rossi ha scritto «quanti di questo 63% di votanti indecisi si vergognano di dire ai sondaggisti chi stanno per andare a votare?». Aveva previsto il risultato dunque? Non credo di potermi vantare di aver previsto il risultato, ma ero decisamente preoccupato. La leader del partito...