Europa

Olanda, il «poliziotto cattivo» che piace alle multinazionali

Olanda, il «poliziotto cattivo» che piace alle multinazionaliMark Rutte – LaPresse

Europa Un paradiso fiscale nascosto che attira capitali per un valore pari a 5 volte il suo Pil

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 aprile 2020
Nel teatro europeo, l’Olanda sta svolgendo la parte del «bad cop» ed è accusata di aver bloccato il varo dei Coronabond, cioè una garanzia comune dei debiti. Ma dietro l’Olanda c’è la Germania, oltre ad Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia. Cioè ci sono governi – di varia tendenza politica – che per il momento restano molto prudenti sulla risposta alla crisi della pandemia. Dai paesi che adesso puntano il dito contro l’Olanda molte multinazionali hanno trovato qui un terreno fiscale favorevole. Sfilano qui i grandi nomi mondiali, Mitsubishi, Sony, Shell, Airbus, Renault-Nissan, Ikea, Caterpiller, General Electric, Heinz, Uber, Nike, Tesla, Foot...

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