Visioni

Oleg Sentsov, cento giorni di sciopero della fame

Oleg Sentsov,  cento giorni di sciopero della fame

Russia Il regista ucraino detenuto in un carcere di massima sicurezza russo versa a detta della cugina Natalia Kaplan in condizioni di salute «catastrofiche»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 agosto 2018
Il regista ucraino Oleg Sentsov, detenuto dal 2015 in un carcere di massima sicurezza in Siberia, ha raggiunto ieri il centesimo giorno di sciopero della fame, un periodo di digiuno che già dieci giorni fa – quando il presidente Macron aveva personalmente contattato Vladimir Putin per chiedere notizie dello stato di salute di Sentsov e uno sblocco della situazione – era ritenuto pericolosamente vicino a un punto di non ritorno. Dopo la sua partecipazione al movimento di piazza Maidan Sentsov è stato processato e condannato a 20 anni di carcere con l’accusa di aver progettato degli attentati terroristici sul suolo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi