Italia
Olivetti, chiesto il processo per Passera De Benedetti e Colaninno
Trentatré richieste di rinvio a giudizio per le morti d'amianto a Ivrea. Secondo i magistrati l'azienda sapeva dei rischi ma non fece nulla. La Fiom ha aperto uno sportello per raccogliere le testimonianze
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Trentatré richieste di rinvio a giudizio per le morti d'amianto a Ivrea. Secondo i magistrati l'azienda sapeva dei rischi ma non fece nulla. La Fiom ha aperto uno sportello per raccogliere le testimonianze
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 dicembre 2014
Trentatré richieste di rinvio a giudizio per le morti d’amianto all’Olivetti di Ivrea. Un’inchiesta lunga e complessa, sono ventimila le pagine nel fascicolo d’indagine della Procura eporediese. Tra i destinatari del provvedimento, firmato dai pm Laura Longo e Lorenzo Boscagli, ci sono nomi eccellenti, ex massimi dirigenti dell’azienda: Carlo De Benedetti, Corrado Passera e Roberto Colaninno. I reati contestati sono lesioni e omicidio colposo in riferimento a quattordici morti accertate e alla gravissima malattia di una quindicesima persona. Si tratta di lavoratori che, tra gli anni ’70 e ’90, avevano operato in vari stabilimenti del Canavese: San Bernardo, Scarmagno, Ivrea...