Economia
Oltre 9 milioni di italiani in “sofferenza” da lavoro
Rapporto Una ricerca della fondazione Bruno Trentin (Cgil) analizza i dati del mercato del lavoro nel primo trimestre del 2013 per fotografare il disagio di una fetta sempre più consistente di cittadini italiani disoccupati, precari e scoraggiati. Per il presidente Fulvio Fammoni è la conferma che la precarietà non porta più occupazione
Rapporto Una ricerca della fondazione Bruno Trentin (Cgil) analizza i dati del mercato del lavoro nel primo trimestre del 2013 per fotografare il disagio di una fetta sempre più consistente di cittadini italiani disoccupati, precari e scoraggiati. Per il presidente Fulvio Fammoni è la conferma che la precarietà non porta più occupazione
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 29 agosto 2013
Luca FazioMILANO
Grazie, e allora? Lavoro non ce n’è, e quando c’è fa schifo. Umilia. Lo sappiamo. Basta frugare nelle nostre vite, o saper guardare quelle di chi ci sta attorno e si affanna sempre più per tirare avanti in qualche modo. Poi arriva l’ennesimo rapporto di conferma. In Italia ci sono oltre 9 milioni di persone “nell’area della sofferenza e del disagio occupazionale, tra disoccupati, scoraggiati e cassa integrati, e part time involontari” (lo certifica l’associazione Bruno Trentin-Isf-Ires della Cgil). Probabilmente sono di più. Non sono solo statistiche, e ad ogni rapporto è come guardarsi allo specchio per scoprire che siamo...