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Oltre Fela, una storia afrobeat
Fenomeni/Lo stile musicale ha varcato i confini nigeriani ed è ormai una realtà transnazionale Dopo la morte del suo inventore, nell’agosto 1997, il genere si è diffuso incrociando altre sonorità. Oltre ai figli Seun e Femi Kuti, molti sono gli artisti che lo hanno celebrato, da Brian Eno e David Byrne agli X-Clan e Classica Orchestra. Occhio a epigoni e innovatori
Fela KutiFenomeni/Lo stile musicale ha varcato i confini nigeriani ed è ormai una realtà transnazionale Dopo la morte del suo inventore, nell’agosto 1997, il genere si è diffuso incrociando altre sonorità. Oltre ai figli Seun e Femi Kuti, molti sono gli artisti che lo hanno celebrato, da Brian Eno e David Byrne agli X-Clan e Classica Orchestra. Occhio a epigoni e innovatori
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 12 settembre 2020
Fino a quando era in vita, Fela Kuti ha mantenuto la sua influenza egemonica sulla traiettoria stilistica e ideologica dell’afrobeat. Si tratta soprattutto di una questione di brevetto, perché Fela Anikulapo Kuti è l’inventore dell’afrobeat. Ma è impensabile separare queste traiettorie dalla vita del Black President. Con il termine afrobeat – una contrazione tra «african» e «beat» – Fela intendeva rinnovare il suo proposito nei confronti del discorso panafricanista. La sua musica voleva rappresentare una fonte di orgoglio culturale, non solo nigeriano. E non solo. Quando Fela Kuti muore, il 2 agosto 1997, lascia al mondo una discografia monumentale (circa...