Lavoro

Oltre il lockdown, le aziende lombarde sono già al lavoro

Oltre il lockdown, le aziende lombarde sono già al lavoroLa fabbrica d’armi Beretta di Brescia

Coronavirus «Quasi la metà delle imprese in regione sono attive, circa 450mila sulle 800mila totali», denuncia la Fiom confrontando i dati Istat. Gli fa eco la Cisl di Bergamo: «In provincia il numero di chi ha già ripreso o non ha mai interrotto la produzione è particolarmente alto, nonostante la bergamasca sia l’epicentro dell’epidemia. Circa il 40% delle attività sono già partite»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 aprile 2020
«Sono almeno 23mila le autocertificazioni e le deroghe presentate alle varie prefetture della Regione», dice Alessandro Pagano, segretario generale Fiom della Lombardia, e quindi le aziende che lavorano oltre alla filiera dell’essenziale, «filiera che secondo una stima Istat di fine marzo parla di quasi la metà delle imprese in regione attive, circa 450mila sulle 800mila totali». I numeri ci dicono di un territorio tutt’altro che immobilizzato come invece racconta Confindustria, tanto che la stessa ricerca sul decreto «cura Italia» condotta da Istat, a livello nazionale e senza contare le comunicazioni in prefettura, segnala 2,3 milioni di attività aperte su 4,5...

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