Politica
Oltre il voto su Renzi, le prospettive del «No sociale»
Movimenti Sindacati di base, movimenti No Tav e No Triv, studenti e associazioni della sinistra diffusa, partiti e reti di movimento si interrogano sulle prospettive del «No sociale» dopo la vittoria al referendum sulla riforma costituzionale
Roma, 27 novembre, manifestazione per il No sociale – Biagianti
Movimenti Sindacati di base, movimenti No Tav e No Triv, studenti e associazioni della sinistra diffusa, partiti e reti di movimento si interrogano sulle prospettive del «No sociale» dopo la vittoria al referendum sulla riforma costituzionale
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 6 dicembre 2016
Sindacati di base, movimenti No Tav e No Triv, studenti e associazioni della sinistra diffusa, partiti e reti di movimento. Il referendum è stato vinto anche dal fronte del «No sociale» di sinistra e irriducibile al fronte xenofobo, sovranista e di destra del No al referendum. Il «No sociale», diverso dai Cinque Stelle, ha manifestato due volte a Roma: con 40 mila persone il 22 ottobre, all’indomani dello sciopero generale dei sindacati di base (Usb e Adl Cobas in testa); con 50 mila il 27 novembre. Ci sono stati i cortei studenteschi del 7 ottobre e 17 novembre, quello a...