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Oltre la nostalgia, Berlinguer e il senso del dibattito
Cinema Il film porta a riflettere sul modo di fare politica dei comunisti, sul loro atteggiamento di fondo, su un protagonismo anche dei massimi dirigenti sorretto da ideali e non da interessi personali
Elio Germano in "Berlinguer. La grande ambizione"
Cinema Il film porta a riflettere sul modo di fare politica dei comunisti, sul loro atteggiamento di fondo, su un protagonismo anche dei massimi dirigenti sorretto da ideali e non da interessi personali
Pubblicato 16 giorni faEdizione del 5 novembre 2024
Berlinguer. La grande ambizione è stato accolto da critica e pubblico in modo favorevole: lo merita. È un film ben fatto, per la riuscita amalgama di fiction e immagini d’archivio, per l’intreccio di vita pubblica e vita privata, per gli attori dalla recitazione misurata (vi è sempre un rischio Bagaglino in questo genere di film). Per la magnifica interpretazione di Elio Germano, per la sceneggiatura (con Marco Pettenello) e per la regia di Andrea Segre. Il film ha innescato tra spettatrici e spettatori anche un dibattito, sui social e non solo. È un merito indubbio del film, questa voglia di...