Cultura

Oltre la trappola della rappresentanza

Oltre la trappola della rappresentanzaUn’opera di Isaac Cordal

Intervista Parla il filosofo Jacques Rancière, tra gli ospiti della Biennale Democrazia di Torino. "La trasformazione non può che arrivare da quei movimenti che salvaguardano la loro autonomia dall’agenda del potere dello Stato: né partiti elettorali né partito di avanguardia"

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 marzo 2019
Jacques Rancière è, tra gli intellettuali francesi contemporanei, uno dei più assidui nel prendere la parola in pubblico per analizzare le dinamiche sociali e politiche del nostro tempo. Già allievo di Louis Althusser, dopo aver partecipato alla pubblicazione di Leggere il Capitale ha rotto con l’ortodossia strutturalista e, a partire dalla pubblicazione del suo Le Maître ignorant ha orientato la sua ricerca su due versanti: da una parte – con volumi quali Au Bords du Politique, La Haine pour la démocratie, Le Partage du Sensible e La Mésentente – ha dato vita a una corposa critica libertaria dell’ordine dominante che,...

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