Visioni

Oltre le relazioni oscure tra vittima e carnefice

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Cannes In competizione «The Captive» di Atom Egoyan. Una bambina che un giorno scompare, un indomito pedofilo sempre in agguato, un padre ambiguo

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 maggio 2014
Racconta Atom Egoyan che l’ispirazione per questo suo nuovo film (in gara) gli è venuta osservando il crescente numero di ragazzi scomparsi in Canada, una galleria di volti sui manifesti appesi ovunque, che i genitori continuano a cercare disperatamente. La cronaca in sé, nel cinema del regista canadese di origini armene – del quale è ancora nelle nostre sale il precedente Devil’s Knot – non è una componente fondamentale. L’idea dei ragazzini che scompaiono è già nel suo (molto bello) Il dolce domani, e lo stesso l’ostinata ricerca di un padre della figlia, un’ossessione fantasmatica percorsa dai sensi di colpa,...

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