Visioni

«Omaggio a Nureyev», da «Don Chisciotte» al «Lago dei cigni»

«Omaggio a Nureyev», da «Don Chisciotte» al «Lago dei cigni»Virna Toppi, Nicola Del Freo e il corpo di ballo – Brescia e Amisano

Danza La serata da domenica 28 in streaming sul sito della Scala per una settimana

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 marzo 2021
Il rapporto d’amore tra Rudolf Nureyev e il Teatro alla Scala iniziò una sera del 1965: Rudi, l’iconoclasta, l’artista focoso, indomabile e domatore, è Romeo al fianco di Margot Fonteyn. Un debutto rimasto nella storia. Negli anni Nureyev tornò tante volte al Piermarini, da danzatore e coreografo: le sue rivisitazioni dei grandi classici restano inconfondibili per le difficoltà distribuite ai protagonisti come agli ensemble, per il piglio e l’approfondimento psicologico dei ruoli maschili, per la relazione quasi vorace con la musica, che fosse Cijakovskij o Prokof’ev, Minkus o Glazunov: «A ogni nota un passo» è il classico motto che ancora...

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