Visioni

Omar Sharif, il fascino discreto di un giocatore

Omar Sharif, il fascino discreto di un giocatore

Cinema Carismatico, seduttore, talento che incantava lo schermo, l’attore egiziano è morto ieri al Cairo. Per tutti sarà per sempre «Il dottor Zivago», e «Lawrence d’Arabia» ma a scoprirlo era stato Chahine

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 luglio 2015
Per uno dei tanti paradossi dell’immaginario Omar Sharif è conosciuto dal pubblico italiano più giovane per una scena che compare in un film in cui lui non figura tra gli interpreti. Nel 1989 Nanni Moretti firma Palombella rossa e davanti a un televisore che diffonde Il dottor Zivago si raduna varia umanità con partecipazione da stadio alla scena in cui Sharif-Zivago sul tram vede dal finestrino Christie-Lara camminare lungo il marciapiedi.     Sussulto di emozioni forti. Nanni con la calottina da pallanuoto, davanti a lui una giovanissima Asia Argento tifano e urlano perché Lara si volti e veda Zivago...

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