Alias Domenica
Ombre governate da una sintassi visuale
Centenari Il 16 maggio del 1917 nasceva Juan Rulfo, inconsapevole agente di un processo che stava trasformando l’ordine antico del Messico: Nella sua scrittura, la mimesi di un’oralità che nessuno mai parlò
Graciela Iturbide, «Los Gallos», Jucatan, Messico, 1987
Centenari Il 16 maggio del 1917 nasceva Juan Rulfo, inconsapevole agente di un processo che stava trasformando l’ordine antico del Messico: Nella sua scrittura, la mimesi di un’oralità che nessuno mai parlò
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 14 maggio 2017
Molti sono i modi in cui può nascere un’opera: nel chiuso di una stanza o di una biblioteca, in un ufficio anonimo, in un ampio giardino: quella, breve e fulminante di Juan Rulfo è nata probabilmente per le strade del Messico, tra gli anni quaranta e gli anni cinquanta del secolo scorso. Prima di pubblicare i due libri che ne avrebbero fatto un riferimento obbligato della prosa in lingua spagnola del Novecento, Rulfo viaggiò infatti in lungo e in largo per la geografia messicana: inizialmente dalla provincia alla capitale per tentare, inutilmente, la via degli studi, poi, per mestieri diversi,...