Europa
Ombre sul voto ungherese, l’Osce denuncia: «Competizione non equa»
Il cuore nero d'Europa Orbán annienta i rivali: il suo partito, Fidesz, al 49%, segue Jobbik a quota 19,8%. I leader dell’opposizione si dimettono. Per gli osservatori europei una campagna elettorale impari ha minato la sfida
Il premier ungherese Viktor Orbán – LaPresse
Il cuore nero d'Europa Orbán annienta i rivali: il suo partito, Fidesz, al 49%, segue Jobbik a quota 19,8%. I leader dell’opposizione si dimettono. Per gli osservatori europei una campagna elettorale impari ha minato la sfida
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 aprile 2018
Massimo CongiuBUDAPEST
A Budapest c’è chi prova sconcerto per l’esito del voto. C’è chi, prima della chiusura dei seggi aveva coltivato la speranza che l’elettorato o per lo meno una parte rilevante di esso, esprimesse una volontà di svolta, magari senza la pretesa di vincere, ma almeno di gettare il seme del cambiamento. Durante la giornata di domenica si sono intensificate sui network sociali le esortazioni ad andare a votare per non rinunciare a un esercizio di democrazia e per mostrare agli arancioni del Fidesz che c’è anche un’Ungheria diversa da quella vicina al governo. Foto che mostravano file di persone di...