Italia

Omerovic, un agente rompe il muro di omertà

Hasib Homerovic foto fornita dalla famigliaHasib Omerovic è ancora ricoverato, dal 25 luglio scorso, all’ospedale Gemelli di Roma. Da qualche tempo è uscito dal coma e si sta riprendendo – foto gentilmente concessa dalla famiglia Omerovic

L’arresto di Andrea Pellegrini, accusato di tortura, grazie alla confessione e alle accuse di uno dei poliziotti presenti nell’appartamento. Nell'ordinanza la conversazione tra l'ispettore Centamori della Squadra mobile e l'ispettrice Passalia del commissariato Primavalle: «Roby te l’ho detto pure al telefono, in caso di dubbi scrivi e parati il culo che poi l’onda di merda semmai arriva sommerge tutti»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 23 dicembre 2022
«Il muro di omertà che pareva esserci dentro la polizia sembra ora essersi rotto». Tira un sospiro di sollievo, Carlo Stasolla, portavoce dell’associazione 21 Luglio che fin da subito ha scortato la famiglia di Hasib Omerovic e l’ha sostenuta nella difficile battaglia per ottenere la verità su quanto avvenuto quel 25 luglio nel loro appartamento di Primavalle, in via Gerolamo Aleandri. La sorella di Hasib, Sonita, l’unica testimone oculare, ancora non è stata ascoltata dalla procura di Roma perché la fragilità della ragazza, affetta da un ritardo cognitivo, richiede un incidente probatorio, con tanto di psicologo e interprete dal romanè....

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