Italia

Omicidio Scieri, il depistaggio della Folgore

Omicidio Scieri, il depistaggio della FolgoreEmanuele Scieri

Nonnismo Omicida Interrogato e accusato di favoreggiamento e false informazioni al pm il generale in pensione Enrico Celentano, che nel 1999 era il comandante della brigata paracadutisti Folgore. Dai tabulati telefonici, da una insolita ispezione alla caserma Gamerra a Ferragosto, e dalle interviste tv, il quadro di una strategia depistatrice messa in atto dopo l'omicidio del giovane parà di leva.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 luglio 2019
L’iscrizione nel registro degli indagati del generale in pensione Enrico Celentano, che nel 1999 era il comandante della brigata paracadutisti Folgore, aggiunge un altro tassello al puzzle che la procura di Pisa sta ricostruendo per risolvere il caso di Emanuele Scieri, siracusano di 26 anni, praticante avvocato, trovato cadavere all’interno della caserma di addestramento Gamerra di Pisa il 16 agosto del 1999. A tre lunghi giorni da una “scomparsa”, registrata al contrappello delle 23 del 13 agosto. Assenza che era stata smentita dai suoi stessi commilitoni. Alcuni dei quali dissero subito che Scieri era rientrato in caserma con loro, dopo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi