Italia

Omicidio Verzeni, riecco i test del Dna raccolti a tappeto

Omicidio Verzeni, riecco i test del Dna raccolti a tappeto

Il caso A Terno d’Isola già decine di volontari hanno fatto il tampone Si cercano corrispondenze. Ma il protocollo divide i giuristi. La vicenda di Yara Gambirasio portò all’analisi di 25mila campioni prima di arrivare al colpevole

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 17 agosto 2024
Tutti convocati, «su base volontaria», per consegnare un campione di Dna agli investigatori alle prese con l’omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Sono già decine i campioni raccolti e altri, assicurano, arriveranno nei prossimi giorni. Funziona così: i carabinieri chiamano i cittadini e chiedono loro se sono disponibili a sottoporsi a un tampone, che poi verrà confrontato con le eventuali tracce di Dna sul corpo della 33enne uccisa con quattro coltellate in via Castagnate, a poche centinaia di metri dalla casa in cui viveva insieme...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi