Italia
Omofobia, il Pd tentenna e la legge slitta. M5S vs Boldrini: “Se è imparziale, si dimetta”
Diritti Lo slittamento del ddl provoca una bagarre alla Camera. In serata Napolitano prende le difese della presidente della Camera: "Attacchi inammisibili". Oggi, dopo una riunione notturna dell'asse Pd-Pdl, il decreto torna in aula. Sel: "Vedremo se c'è stata la svendita di un buon accordo che avrebbe trovato una maggioranza ben più ampia delle cosidette larghe intese"
Diritti Lo slittamento del ddl provoca una bagarre alla Camera. In serata Napolitano prende le difese della presidente della Camera: "Attacchi inammisibili". Oggi, dopo una riunione notturna dell'asse Pd-Pdl, il decreto torna in aula. Sel: "Vedremo se c'è stata la svendita di un buon accordo che avrebbe trovato una maggioranza ben più ampia delle cosidette larghe intese"
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 19 settembre 2013
Luca FazioMILANO
Volendo, il Pd, con i numeri che ci sono in questo parlamento, potrebbe approvare tutte le leggi sull’omofobia che vuole: l’asse con M5S e Sel, infatti, garantirebbe una maggioranza più che solida. Il punto è che non vuole, o meglio, invece di sostenere con coerenza una legge che certo non è una meraviglia – l’introduzione dell’aggravante di omofobia nella legge Mancino – il partito meno “cool” della storia ancora una volta è riuscito a spaccarsi ed a sbandare per inseguire il Pdl, che da parte sua sta facendo di tutto per annacquare un provvedimento che dovrebbe servire a contrastare l’ondata...