Internazionale
Onu: 400 donne ostaggio dell’Isis
Mosul Si troverebbero a Tal Afar e appartengono a minoranze, quindi sono ancora più esposte a violenze e abusi. Intanto la battaglia si fa più cruenta alla periferia orientale di Mosul dove i jihadisti oppongono una strenua resistenza
Mosul Si troverebbero a Tal Afar e appartengono a minoranze, quindi sono ancora più esposte a violenze e abusi. Intanto la battaglia si fa più cruenta alla periferia orientale di Mosul dove i jihadisti oppongono una strenua resistenza
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 5 novembre 2016
È alla periferia est che si gioca il destino di Mosul. I combattimenti si stanno facendo più intensi su quel lato del fronte dove le forze governative irachene cercano di avanzare ma i miliziani dell’Isis oppongono una strenua resistenza. Ieri cinque commando delle forze speciali irachene sono rimasti uccisi nel tentativo di prendere il controllo del quartiere di Samaha, necessario per consolidare la testa di ponte aperta mercoledì nel distretto di Gogjali. Gli uomini del califfato non arretrano. Sono ancora attestati a 300 metri dalle linee governative, ha riferito un inviato della tv curda Rudaw. L’esercito di Baghdad per questo...