Internazionale
Open AI: lo psicodramma del board e la difesa del profitto
Intelligenza artificiale Le nuove terms and condition dicono chiaramente che ora ci troviamo davanti alla più classica delle figure del capitalismo: chi riesce a sviluppare una capacità cerca di monopolizzarla
Il logo di OpenAI – Jaap Arriens /NurPhoto via Getty Images
Intelligenza artificiale Le nuove terms and condition dicono chiaramente che ora ci troviamo davanti alla più classica delle figure del capitalismo: chi riesce a sviluppare una capacità cerca di monopolizzarla
Pubblicato circa un anno faEdizione del 21 novembre 2023
Poco si sa dello scrambling ai vertici di OpenAI, del siluramento del CEO Sam Altman, della minaccia di uno scisma che ne è seguito e del tentativo (pare) di marcia indietro, ma si capisce al volo che la questione gira attorno ai soldi. Quando ai portatori di interesse (leggi Microsoft) interessano solo quelli, alla guida delle macchine aziendali ci vanno persone con un robusto senso degli affari inquadrate in una chiara catena di comando, altro che quello strano meccanismo di governance messo in piedi dai geek del non-profit che fondarono la startup di ChatGPT. Il passaggio di OpenAI dalla charity...