Italia
Open Arms, altri 48 si lanciano in mare. Poi il trasbordo sulla nave quarantena
Mediterraneo Trasferiti sull'Allegra i 140 naufraghi rimasti a bordo. Durante il blocco un totale di 133 persone si sono buttate in acqua per l'esasperazione: volevano raggiungere le coste italiane a nuoto
Un'immagine del primo salvataggio compiuto da Open Arms l'8 settembre – Santi Palacios / Ap
Mediterraneo Trasferiti sull'Allegra i 140 naufraghi rimasti a bordo. Durante il blocco un totale di 133 persone si sono buttate in acqua per l'esasperazione: volevano raggiungere le coste italiane a nuoto
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 19 settembre 2020
I naufraghi salvati da Open Arms sono finalmente scesi dalla nave umanitaria, dopo un’attesa che in alcuni casi è durata anche 10 giorni. Al momento, però, non hanno ancora toccato la terraferma: sono stati trasbordati ieri pomeriggio sulla nave quarantena Allegra senza mai entrare entrare in porto. Inizialmente a bordo erano 276, messi al sicuro in tre diverse operazioni di soccorso tra l’8 e il 10 settembre. Quando nel primo pomeriggio è arrivata l’autorizzazione al trasbordo, però, erano rimasti solo in 140. Tolte tre persone evacuate per ragioni mediche, tra cui due donne incinte, tutti gli altri si erano lanciati...