Visioni
Operaie e arte femminista
HabemusCorpus Due anni fa, 400 delle 600 lavoratrici della Fiat di Melfi scrissero una lettera all’azienda per chiedere di cambiare il colore della tuta, perché quando hanno il ciclo mestruale si macchia con facilità
le tute 'riviste' da Clelia Mori
HabemusCorpus Due anni fa, 400 delle 600 lavoratrici della Fiat di Melfi scrissero una lettera all’azienda per chiedere di cambiare il colore della tuta, perché quando hanno il ciclo mestruale si macchia con facilità
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 luglio 2017
Due anni fa, 400 delle 600 operaie della Fiat di Melfi scrissero una lettera all’azienda per chiedere di cambiare il colore della tuta che, dal blu operaio di una volta, i dirigenti avevano voluto bianco-grigio. Quel pigiamone, come lo chiamano i lavoratori, fatto di un pantalone e una blusa crea seri problemi alle donne perché quando hanno il ciclo mestruale si macchia con facilità. «Quando succede – aveva detto la delegata Fiom Pina Imbreda – non sappiamo dove andare. Abbiamo dieci minuti di pausa, ma non ce la facciamo mica ad andare tutte le volte in bagno, dove si accumula...