Lavoro

Operaio licenziato si cosparge di benzina sotto casa del ministro Di Maio

Operaio licenziato si cosparge di benzina sotto casa del ministro Di MaioLa protesta dei lavoratori del reparto confino di Nola – Foto Ansa

Pomigliano La cassazione ha confermato la pena per i cinque lavoratori che usarono manichino appeso di Marchionne

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 giugno 2018
Mimmo Mignano ieri pomeriggio a Pomigliano d’Arco si è incatenato davanti casa del vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, si è cosparso la testa di benzina minacciando di darsi fuoco. È stato bloccato dalle forze dell’ordine, che poi lo hanno portato all’ospedale di Nola per controlli agli occhi. Erano passate poche ore dalla sentenza della Cassazione che, ribaltando la decisione della Corte d’Appello di Napoli, ha condannato in via definitiva al licenziamento Mignano e altri quattro lavoratori Fca (Marco Cusano, Antonio Montella, Massimo Napolitano e Roberto Fabbricatore). Nel 2014 avevano inscenato il funerale dell’ad Sergio Marchionne davanti ai...

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