Lavoro

Operaio morto numero 32 a Nord Est: una «locomotiva» di omicidi bianchi

Operaio morto numero 32 a Nord Est: una «locomotiva» di omicidi bianchiUna manifestazione per la sicurezza sul lavoro – Foto LaPresse

Strage senza Fine Alla Cimolai di Pordenone era già successo nel 2011 Triveneto in testa per infortuni

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 luglio 2018
Schiacciato da una lastra di metallo: è morto sul colpo ieri mattina nel reparto torneria della Cimolai a Roveredo in Piano (Pordenone) un operaio di 53 anni. Sciopero immediato, mentre gli ispettori del lavoro e i carabinieri devono accertare le responsabilità. A giugno 2017, per la morte di Roberto Pillon, 52 anni, avvenuta sei anni prima erano stati condannati (pene sospese con la condizionale) il responsabile della Cimolai Giancarlo Spagnol, il capo reparto Massimo Cozzarin e il responsabile dell’officina Avio Botti. A Nord Est si muore, sempre, di lavoro. Come Sergiu Todita, 40 anni, sposato, una figlia di 13 anni:...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi