Cultura

Opere al confine tra due mondi

Opere al confine tra due mondi

Intervista L’Iraq è stato il teatro dove l’architettura ha cercato di tradurre localmente il messaggio «universale» del modernismo. Dopo la guerra che ha devastato il paese, di quella stagione poco è rimasto in piedi. Parlo lo storico dell’arte italiano Ettore Janulardo

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 luglio 2015
«Forse, si potrebbe dire che alcuni dei conflitti ideologici che animano le polemiche di oggi si svolgono tra i devoti discendenti del tempo e gli abitanti accaniti dello spazio». Tale osservazione di Michel Foucault – tratta da una conferenza tenuta a Tunisi nel 1967 su un’idea di uso del tempo e degli spazi in un’ottica francese, europea e occidentale – è stata riportata alla nostra attenzione, in un recente incontro all’Università La Sapienza di Roma, da Ettore Janulardo, raffinato storico dell’arte e dell’architettura, che rivolge uno sguardo sensibile all’immagine e all’immaginario delle città. A queste tematiche, Janulardo ha dedicato numerosi...

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