Alias
Opere incurabili
La mostra "Sensibile comune" L'opera "rotta" o non finita mette in questione l'ideologia della compiutezza
"Il cielo, le stelle" (1932) di Arturo Martini
La mostra "Sensibile comune" L'opera "rotta" o non finita mette in questione l'ideologia della compiutezza
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 7 gennaio 2017
Fra le opere esposte in permanenza presso la Galleria Nazionale di Roma, c’è un grande gruppo scultoreo in terracotta di Arturo Martini, Le sorelle (o le stelle), del 1932. A entrambe le figure della scultura mancano le mani, e a una delle due anche la testa. Che l’incidente sia accaduto in un evento bellico e che, come si dice, lo stesso Martini abbia deliberatamente deciso di mantenere la scultura in questo stato, non cambia l’argomentazione: l’opera d’arte danneggiata consente all’osservatore uno sguardo più intimo, più confidenziale, più attivo. Crea, letteralmente, una re-distribuzione del sensibile fra chi guarda e l’opera: un...