Internazionale
Oppio ed eroina, ecco cosa tiene in piedi il Pil dell’Afghanistan
Asia L'ultimo rapporto delle Nazioni unite: dal Paese centroasiatico arriva l'80% degli oppiacei consumati nel mondo. Calano del 21% gli ettari coltivati a papavero, ma cresce la resa. E anche il prezzo
Papaeveri da oppio in Afghanistan – Ap
Asia L'ultimo rapporto delle Nazioni unite: dal Paese centroasiatico arriva l'80% degli oppiacei consumati nel mondo. Calano del 21% gli ettari coltivati a papavero, ma cresce la resa. E anche il prezzo
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 20 novembre 2021
Il primo dato, ovviamente, è ad effetto: «Otto consumatori su 10», tra quanti attualmente usano oppio, morfina ed eroina, si ritrovano tra le mani oppiacei afghani. Il dato è contenuto nell’ultimo report sulla droga in Afghanistan appena diffuso dall’Ufficio contro la droga e il crimine (Unodc) delle Nazioni unite. Spiegando così, in maniera dirompente, come anche nel 2020 quel remoto e montuoso Paese dell’Asia centrale senza sbocchi sul mare, ora tornato in mano ai talebani e al loro emirato islamico, abbia rappresentato «l’85% della produzione globale di oppio, rifornendo circa l’80% di tutti i consumatori di oppiacei nel mondo». Gli...