Politica

Opposizione senza voce sulle riforme

Opposizione senza voce sulle riformeIl presidente della prima commissione alla camera Sisto

Costituzione Esauriti i tempi contingentati, la presidenza della camera non concede deroghe. Forza Italia tra maggioranza e opposizione vota in tre modi diversi. Il governo detta i tempi contro l’ostruzionismo. Caos in aula

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 11 febbraio 2015
Si aspettava al varco Forza Italia. Denunciato il patto del Nazareno, il partito di Berlusconi si sarebbe effettivamente collocato all’opposizione come promesso? Ieri, alla ripresa delle votazioni alla camera sulla legge di revisione costituzionale, ecco Forza Italia fermarsi a metà di quel varco. Non più maggioranza, non ancora opposizione. Meglio: entrambe le cose, grazie alla capacità di dividersi. In tre. Dal collaborazionismo dei deputati vicini a Denis Verdini all’opposizione netta, (cominciata già da qualche settimana) dei fedelissimi di Raffaele Fitto, in mezzo, a barcamenarsi un po’, i sempre più rari berlusconiani puri. Con esiti talvolta goffi: il gruppo azzurro –...

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