Europa

Ora a Bruxelles è rischio paralisi. L’incubo del ritorno all’austerità

Ora a  Bruxelles è rischio paralisi. L’incubo del ritorno all’austeritàUrsula von der Leyen all’Euro Med summit con Kyriakos Mitsotakis, Emmanuel Macron, Robert Abela, Mario Draghi e Pedro Sánchez – Ap

Elezioni tedesche Il falco del debito Lindner spaventa i paesi europei del Sud. I tempi lunghi del nuovo governo tedesco pesano sui dossier della ripresa e della transizione energetica

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 28 settembre 2021
Malgrado un’attualità molto densa e inquietante, l’Unione europea entra in un periodo di incertezza, in attesa della formazione del nuovo governo tedesco. Un limbo che potrebbe durare mesi e che se non si risolve prima di Natale rischia di prolungare la paralisi a Bruxelles, bloccando le eventuali iniziative della presidenza francese del Consiglio Ue (dal 1° gennaio), che saranno per forza condensate in tre mesi perché ad aprile ci sono le presidenziali in Francia. “Semaforo”, “Giamaica” o anche “Germania” o “Michey”, un governo a guida Spd o, malgrado la sconfitta, con leader Cdu, gli europei osservano i potenziali alleati delle...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi