Politica
«Ora decidiamo noi». Le regioni vanno fuori fase
Lettera a Mattarella Offensiva dei presidenti di centrodestra, che sono la maggioranza: con la fase due tornare all'autonomia, il Dpcm è illegittimo. Il ministro Boccia offre «aperture differenziate» sulla base delle curve di contagio. Ma dopo il 18. E minaccia di impugnare le ordinanze
Il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia
Lettera a Mattarella Offensiva dei presidenti di centrodestra, che sono la maggioranza: con la fase due tornare all'autonomia, il Dpcm è illegittimo. Il ministro Boccia offre «aperture differenziate» sulla base delle curve di contagio. Ma dopo il 18. E minaccia di impugnare le ordinanze
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 aprile 2020
Martedì la presidente della Corte costituzionale mette all’indice l’eccesso di litigiosità tra governo centrale e regioni, richiamando il principio di leale collaborazione. Mercoledì, ieri, governo e regioni si sfidano minacciando di farsi causa reciprocamente. Anticipato da squilli di guerra, il confronto sulla fase 2 tra il ministro degli affari regionali Boccia e i presidenti regionali è finito in rissa. Il ministro ha avvertito: se le ordinanze regionali non saranno coerenti saranno impugnate. I presidenti hanno risposto: è il Dpcm che non va bene e va cambiato. Poco dopo una lettera dei «governatori» di centrodestra, che sono la maggioranza (dodici più...