Europa
«Ora misure drastiche», in Spagna suona l’allarme
Coronavirus Limitati gli spostamenti, tutto il potere sarà nelle mani del governo centrale. Disaccordi tra i ministri di Psoe e Unidas podemos sulle misure per la tutela dei lavoratori
Madrid, tute protettive sulla Gran Via; in basso Pedro Sánchez – Ap
Coronavirus Limitati gli spostamenti, tutto il potere sarà nelle mani del governo centrale. Disaccordi tra i ministri di Psoe e Unidas podemos sulle misure per la tutela dei lavoratori
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 marzo 2020
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
La riunione del Consiglio dei ministri di ieri è durata più di sette ore, un record nella storia della democrazia spagnola. La decisione più importante è stata la dichiarazione dello stato d’allarme, come previsto. Ma i dettagli del decreto in cui si esplicitano le misure prese dal governo sono stati difficili da accordare. Il presidente Pedro Sánchez si è rivolto alla nazione per la terza volta in tre giorni solo alle 9, otto ore dopo il previsto, annunciando «misure drastiche». Da ieri l’autorità competente per tutta la Spagna è il governo centrale, e in particolare i ministri della difesa, interni,...