Lavoro

«Non c’è più tempo: contro la crisi reddito di base e riforma del Welfare»

«Non c’è più tempo: contro la crisi reddito di base e riforma del Welfare»Sit-in al ministero dell'Economia a Roma – Campagna "Non c'è più tempo"

Decreto rilancio La campagna "Non c'è più tempo": estendere il "reddito di cittadinanza" senza vincoli e condizionalità e istituire una misura sociale strutturale, non categoriale, per precari, intermittenti, partite Iva e poveri insieme a un ammortizzatore sociale unico. "Un errore di politica economica e un'ingiustizia sociale tagliare l'Irap a tutte le imprese senza considerare il crollo del fatturato e il prestito di sei miliardi a Fca: a precari e poveri solo le briciole o sussidi occasionali e a tempo"

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 maggio 2020
Reddito incondizionato alle imprese con l’abolizione del saldo 2019 e del primo acconto 2020 dell’Irap fino a 250 milioni di euro di fatturato. Secondo l’Ufficio Parlamentare di Bilancio solo il 20% delle imprese colpite della crisi beneficeranno dello sconto da 4 miliardi fatto dal governo. Il resto andrà alle imprese che hanno continuato a produrre e guadagnare nei mesi di «lockdown». Saranno invece molto condizionati i bonus e i sussidi occasionali, temporanei e condizionati da escludere molti, mentre tutte le partite Iva e i percettori del «reddito di emergenza» (Rem) istituito nel «Decreto rilancio» perderanno i sussidi a breve. Questa...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi