Internazionale
Ora tocca a Ji Jianye, sindaco di Nanchino
Cina Ancora un arresto eccellente. Le accuse, per una delle «tigri» cadute nella rete della campagna anticorruzione lanciata dal presidente Xi Jinping, si riferiscono al periodo di dominio nella città di Yangzhou
Ji Jianye, sindaco di Nanchino – Reuters
Cina Ancora un arresto eccellente. Le accuse, per una delle «tigri» cadute nella rete della campagna anticorruzione lanciata dal presidente Xi Jinping, si riferiscono al periodo di dominio nella città di Yangzhou
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 18 ottobre 2013
Ji Jianye, sindaco di Nanchino (nella foto reuters), è una delle «tigri» cadute nella rete della campagna anticorruzione lanciata dal presidente Xi Jinping. Per la stampa ufficiale il sindaco, 56 anni, sarebbe stato prelevato dalle squadre di investigatori del Partito e sottoposto ad indagine disciplinare, un eufemismo per segnalare una prossima accusa per reato di corruzione. Nel caso dei funzionari di Partito con ruoli apicali – nella nomenklatura cinese la carica di sindaco è paragonabile a quella di un vice ministro – solo dopo l’investigazione interna del Pcc, si procederà ad una incriminazione formale per il processo penale. Le fonti...