Europa

Ora Vienna sui migranti rispolvera le aquile

Ora Vienna sui migranti rispolvera le aquile

L’Austria convoca vertice balcanico e decide quote di arrivi e transiti, Atene esclusa Tsipras protesta con la presidenza olandese dell’Ue. «Atto unilaterale e non amichevole»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 24 febbraio 2016
L’Austria ha convocato per oggi a Vienna i ministri degli Interni e degli Esteri di Macedonia, Croazia, Slovenia, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Albania e Kosovo per coordinare, in questo cenacolo da tardo impero asburgico, le nuove restrizioni spacciate per «gestione» dei flussi migratori sulla rotta balcanica. Il che significa che anche il piccolo neo-stato del Kosovo – poco più grande della sua capitale, Pristina – dove qualche migrante è entrato in questi mesi solo per sbaglio, perché disorientato tra barriere e fili spinati, avrà diritto di parola e decisione mentre la Grecia, attraversata dall’80 per cento dell’intero flusso che ha portato...

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