Internazionale
Orbán, l’Europa e la pena di morte
Ungheria Budapest aveva abolito la pena di morte negli anni ’90, contestualmente alla richiesta di adesione al Consiglio d’Europa e all’Unione europea e va sottolineato il fatto che quelle fatte da Orbán sono le dichiarazioni del primo ministro di un paese membro di una comunità di stati che respinge nel modo più assoluto l’adozione della pena capitale.
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Ungheria Budapest aveva abolito la pena di morte negli anni ’90, contestualmente alla richiesta di adesione al Consiglio d’Europa e all’Unione europea e va sottolineato il fatto che quelle fatte da Orbán sono le dichiarazioni del primo ministro di un paese membro di una comunità di stati che respinge nel modo più assoluto l’adozione della pena capitale.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 30 aprile 2015
Massimo CongiuBUDAPEST
È sempre più un Orbán alla ricerca dei consensi perduti quello che ultimamente gira l’Ungheria facendo dichiarazioni sulla necessità di migliorare l’ordine pubblico e la sicurezza del paese. Martedì scorso il primo ministro si è espresso pubblicamente in modo favorevole al ripristino della pena capitale. Ciò è avvenuto nel corso di una conferenza stampa durante la quale Orbán ha risposto a domande riguardanti il brutale omicidio avvenuto alcuni giorni fa presso la città di Kaposvár (Ungheria sud-occidentale). Vittima, riferiscono fonti locali, una giovane accoltellata nel corso di una rapina. Prendendo spunto da questo grave episodio il primo ministro ha affermato...