Europa
Orbán provoca l’Italia: «Chiuda i porti ai migranti»
Europa Il leader ungherese scrive a Gentiloni. Che replica: «Non accettiamo lezioni né minacce»
Europa Il leader ungherese scrive a Gentiloni. Che replica: «Non accettiamo lezioni né minacce»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 luglio 2017
Adesso tocca anche sopportare le provocazioni ungheresi. Con una lettera inviata al premier Paolo Gentiloni ieri il leader magiaro Viktor Orbán ha chiesto all’Italia di chiudere i suoi porti agli sbarchi di migranti e offerto «l’aiuto» di Ungheria, Polonia, repubblica Ceca e Slovacchia – i quattro Paesi del gruppo Visegrad – nel contrastare il flusso dei barconi provenienti dalla Libia. Senza escludere, se necessario, «azioni militari» nel paese nordafricano. Arrivate dopo la minaccia austriaca di chiudere la frontiera del Brennero se i migranti non verranno fermati a Lampedusa, più che un’offerta di collaborazione le parole di Orbán suonano come una...