Politica
Orfini: ecco i nostri sleali equilibri
Intervista «Non si può fare il congresso sostituendo gli sconfitti con i prestanome». «Siamo un gruppo dirigente non credibile» «Bersani accusa il correntismo, ma continua a riunire i suoi»
Matteo Orfini, 39 anni, giovane turco, deputato, membro dimissionario della segreteria Pd
Intervista «Non si può fare il congresso sostituendo gli sconfitti con i prestanome». «Siamo un gruppo dirigente non credibile» «Bersani accusa il correntismo, ma continua a riunire i suoi»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 maggio 2013
Daniela PreziosiRoma
«Dobbiamo liberarci dello shock di quello che è successo. Il gruppo dirigente del Pd ha esaurito la sua funzione, è dominato dalla chiusura e dalla paura. Paura dei propri elettori, del sostegno al governo, di fare una proposta. Dobbiamo scuoterci e affrontare una partita complicata, vivendo i prossimi mesi come l’occasione per rifondare il Pd. Se cerchiamo solo di traghettare nella nuova fase gli equilibri della vecchia facciamo un danno al Pd e al paese». Parla Matteo Orfini, area Rifare l’Italia, ovvero i giovani turchi. Era per il no alle larghe intese, per disciplina ha votato sì alla fiducia al...