Politica
Orfini: «Un congresso subito non serve al Pd, sarebbe solo una conta»
Intervista al presidente dem Siamo stati sconfitti, la nostra linea sui migranti ha sdoganato la destra. Serve un ripensamento serio. Ma convocare le assise ora servirebbe solo a aggiustare i nostri equilibri interni. Le alleanze di ceto politico non fanno vincere, in Europa penso a un partito da Macron a Tsipras
Matteo Orfini
Intervista al presidente dem Siamo stati sconfitti, la nostra linea sui migranti ha sdoganato la destra. Serve un ripensamento serio. Ma convocare le assise ora servirebbe solo a aggiustare i nostri equilibri interni. Le alleanze di ceto politico non fanno vincere, in Europa penso a un partito da Macron a Tsipras
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 26 giugno 2018
Presidente Orfini, per Zingaretti si chiude «una fase storica». Si chiude il renzismo? Non so cosa intenda Zingaretti. Il 4 marzo c’è stata una sconfitta politica del Pd, domenica anche. Tutti avevano chiesto di affrontare la discussione dopo le amministrative. Ora possiamo farlo. Calenda dice: andare oltre il Pd. Oltre il Pd oggi c’è la destra. Questa è una citazione di D’Alema sulla svolta di Occhetto. Ma poi la svolta ci fu. Non risolveremo i nostri problemi ripartendo dai nuovi nomi di partito, dalle formule o dalla somma del ceto politico. Il tema è come riconquistare gli elettori che hanno...