Politica

Orfini: «Un Pd aperto, Antimafia Capitale»

Orfini: «Un Pd aperto, Antimafia Capitale»Il presidente del Pd Matteo Orfini, commissario del Pd di Roma – Foto La Presse

Democrack Il presidente-commissario: i giudizi della relazione Barca sono duri ma verosimili. Non siamo noi i mafiosi, ma Roma abbiamo sbagliato, negarlo fa solo danni. Il sindaco Marino vuole arrivare fino al 2023? Ragionevole.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 marzo 2015
«Un partito cattivo, pericoloso, dannoso». C’è scritto nell’anticipo della relazione di Fabrizio Barca sul Pd di Roma. Ne parliamo con Matteo Orfini, presidente del Pd nazionale e commissario dei dem romani. Orfini, «dannoso e pericoloso»: giudizio molto pesante. È pesante, d’altra parte se il Pd di Roma è stato commissariato la ragione è anche perché era ormai preda di una guerra fra bande alla quale tutti abbiamo partecipato. C’è una responsabilità collettiva se siamo finiti così. Questa guerra tra bande ha allontanato tante persone dal Pd e il Pd dai problemi della città. Mentre noi eravamo presi dalla guerriglia interna...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi