Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 aprile 2023
«Grande fu il dolore di Adamo dopo la cacciata dal paradiso, ma più grande ancora quando vide il figlio Abele ucciso da Caino. Per l’immane sofferenza piangeva, pensando: “Allora da me usciranno popoli, si moltiplicheranno sulla terra, ma solo per soffrire tutti, per vivere nell’inimicizia e uccidersi a vicenda”…». Così scrive il mistico ortodosso Silvano del Monte Athos, e le sue parole sono cantate nell’opera di Arvo Pärt Adam’s Passion, rappresentata a Roma alla fine del mese scorso (ne ha scritto su questo giornale Mario Gamba). Ho assistito anch’io, nello scomodissimo teatro sotterraneo della “Nuvola” all’Eur, alla scenografia di luci...