Visioni
Orizzonti perduti
Cannes 68 Alla Semaine de la Critique l'esordio di Jonas Carpignano con «Mediterraneo», quadro impietoso di un mondo globalizzato nel segno delo sfruttamento che non lascia speranze
Cannes 68 Alla Semaine de la Critique l'esordio di Jonas Carpignano con «Mediterraneo», quadro impietoso di un mondo globalizzato nel segno delo sfruttamento che non lascia speranze
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 maggio 2015
Cristina PiccinoCANNES
Cominciamo dalla storia perché di Mediterranea è la prima scommessa. Per il suo film d’ esordio Jonas Carpignano torna a Rosarno, dove aveva girato A Chjana il cortomettaggio con cui nel 2011 ha vinto il Controcampo veneziano, e prima ancora in qualche altro punto di un mediterraneo spazio politico e culturale più che geografico dove comincia il suo racconto. Algeria, Libia, e Burkina, le strade percorse dai migranti sul filo di un orizzonte che immagina salvezza e benessere, il sogno di vivere meglio. Non fuggono da qualche guerra i due fratelli burkinabé protagonisti di Mediterranea – Alassane Sy e Koudous...